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RAGIONIERE: la storia Sommario: Il logo dei Ragionieri Commercialisti: "Lo Shu" Le Radici antiche di una libera professione L'importanza della moderna professione Chi può essere ammesso all'albo Il logo dei Ragionieri Commercialisti: "Lo Shu".
Le Radici antiche di una libera professione Luca Pacioli (o Paciolo)
La nascita della Categoria
L'importanza della moderna professione Una prova di quanta importanza attribuisse lo Stato unitario alla categoria si può desumere dal fatto che la legge che disciplina la professione di ragioniere à stata promulgata, in ordine cronologico, al secondo posto, preceduta soltanto da quella relativa agli avvocati (1874), mentre sono successive quelle dei medici (1910), dei notai (1913), degli ingegneri e architetti (1923) e degli esercenti in materia di economia e commercio (1929), che ha dato vita alla categoria dei dottori commercialisti. Chi può essere ammesso all'albo La professione è oggi regolamentata dal D.P.R.
n.1068 del 27 Ottobre 1953. Per iscriversi all'Albo dei Ragionieri Commercialisti occorrono i seguenti requisiti: a) aver conseguito il diploma di Ragioniere presso un istituto Tecnico Commerciale, come segno distintivo di una formazione specifica in materia, acquisita sin dalla giovane età; b) possedere un Diploma Universitario triennale in materie rientranti nell'oggetto professionale oppure la laurea in Economia e Commercio o in Giurisprudenza; c) aver svolto 3 anni di pratica professionale; d) aver superato il prescritto Esame di Stato. L'Iscrizione all'albo Gli iscritti all'Albo, oltre alle leggi dello
Stato, sono tenuti ad osservare le norme imposte dall'ordinamento professionale,
nonché il codice deontologico della categoria. E a tale condotta devono continuare ad attenersi in ogni
momento della loro vita, sotto la verifica costante del Consiglio del Collegio
cui appartengono. |